Ludovica Manzo: voce, composizioni
Beppe Scardino: sassofono baritono, clarinetto basso
Marcello Giannini: chitarra elettrica
Riccardo Gola: contrabbasso
Ermanno Baron: batteria
“Scraps” sono i frammenti, le istantanee di momenti, immagini e atmosfere che appartengono all’immaginario musicale di Ludovica Manzo. Il repertorio, contenuto nel disco omonimo “Scraps” (Redshoes/Jazz Engine 2015) fa della propria eterogeneità un tratto distintivo, puntando a un eclettismo che rivela le doti di interprete raffinata e mai banale della vocalist qui insieme al suo quintetto. Ciascun brano svela un “frammento” del mondo musicale di Ludovica, che traendo gran parte delle proprie suggestioni dall’universo letterario, attinge a piene mani sia dal pop nordeuropeo che dal cantautorato d’avanguardia, passando dall’elettronica al jazz fino ad arrivare alla tradizione di musica improvvisata della scena europea contemporanea. Le ricercate scelte armoniche insieme a una spiccata propensione per le sperimentazioni timbriche sono elementi che fanno del cantato della Manzo un interessante mix di sperimentazione e amore per la forma canzone più classica.
«Il canto libero di Ludovica sa d’avanguardia, guarda a certa produzione scandinava, a certa canzone d’autore, tiene insieme Bjork con Maria Pia De Vito e Joni Mitchell.» Federico Vacalebre – Il Mattino
«Ludovica Manzo con “Scraps” firma un cd autorevole dove si esaltano capacità di compositrice, scrittrice, leader, vocalist e interprete.» Luigi Onori – Alias/Il Manifesto
«L’onnivora curiosità creativa che partendo dal jazz la spinge a toccare con rigore sentieri musicali inesplorati frutto di intrecci di stili e culture.» Stefano De Stefano – Corriere del Mezzogiorno
«Atmosfere sonore eclettiche e imprevedibli sostengono la bella voce della cantante, lasciando costantemente intrigati per l’originalità della proposta che spazia tra jazz, indie, musica sperimentale.» Eugenio Mirti – Jazz It
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Ludovica Manzo: vocals, music, words
Beppe Scardino: bariton sax, bass clarinet
Marcello Giannini: electric guitar
Riccardo Gola: bass
Ermanno Baron: drums
Scraps quintet was founded with the aim of playing Ludovica Manzo’s original compositions. The sound of the ensemble is an eclectic blend of a variety of elements, ranging from modern jazz to the song form, from free/noisy improvisations to rarefied ambients. Every song of the repertoire now creates a unique world, where lyrics highlight a storytelling wich finds inspiration in fragments, cuttings, remainders of things the singer has encountered along her path. The result is a walk through different landscapes where sometimes a fragile and quiet voice lies on distorted guitars fields or flexuous rythms, sometimes it turns into more theatrical or abstract interpretations where the instrumental interplay takes over.